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I principi base dei processi di vestizione in camera bianca

Per lavorare correttamente in camera bianca e non vanificare i risultati che si ottengono con la purificazione dell’aria, è necessario seguire dei corretti processi di vestizione. È noto infatti che la maggior parte dei contaminanti che entrano nella camera bianca provengono nientemeno che dalle persone che vi lavorano all’interno, ed è da loro che dipende il mantenimento degli standard di pulizia richiesti dalle normative ISO. Sebbene vi siano specifiche procedure per ogni campo di applicazione e tre approcci differenti (top-down, bottom-up, inside-out), vi sono dei principi di base che devono essere sempre seguiti dagli operatori della camera bianca. 

➡️ Precedente: Cosa sono le softwall cleanroom e quali vantaggi possono offrire

Processi di vestizione in camera bianca, principi di base

La prima regola di base quando si entra nella zona di vestizione (conosciuta come zona grigia) è quella di evitare ogni tipo di contatto tra le superfici sporche e le superfici sterili: questo vuol dire evitare di maneggiare gli indumenti puliti con le mani non ancora sottoposte al processo di sterilizzazione, ma anche di preservarli dal contatto con il pavimento o con la mobilia; e utilizzare il tappeto decontaminante per le scarpe. Da ciò ne consegue che sanificare le mani sia il primo passo di ogni processo di vestizione; ma ancora prima è necessario rimuovere tutto ciò che è superfluo: effetti personali, gioielli e make-up. I vestiti vanno sostituiti con un abbigliamento adeguato, e in questa fase è già tempo di indossare le opportune protezioni per le scarpe, così come per i capelli ed eventualmente per la barba. Ogni indumento, di questa e della successiva fase, deve essere sempre della taglia corretta per l’utente. Nell’apertura dei guanti monouso è essenziale non andare a toccare le pareti esterne del packaging. 

Vestizione nella zona bianca

Vedi anche: Come scegliere gli indumenti per operare in camera bianca

Da qui in poi la vestizione prosegue nella zona bianca. Le protezioni del capo sono semplici da utilizzare, ma bisogna avere cura di coprire interamente il viso tramite cappuccio, maschera e occhiale. Indossare la parte superiore e inferiore della tuta è invece il momento che richiede la maggiore attenzione, poiché nella manovra gli indumenti non devono appunto toccare il pavimento. I gambali vanno indossati scavalcando la panca divisoria che separa le due aree dove si è parzialmente e totalmente vestiti. Infine si può applicare il secondo paio di guanti, che questa volta andranno sopra la manica. Fondamentale, tra ognuna delle procedure, è una continua sterilizzazione delle mani. Alla fine del processo, invece, è fondamentale un check allo specchio.

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